ENOLA HOLMES – RECENSIONE
Sapevate che Sherlock Holmes aveva una sorella?
Ebbene sì: Enola è niente meno che la sorella minore del famoso investigatore privato. Una sorella piuttosto disobbediente e ribelle interpretata per l’occasione da Millie Bobby Brown.
Come se la sarà cavata nel suo primo film sul piccolo schermo? Scopritelo nella nostra RECENSIONE…
TRAMA
Enola Holmes è la sorella minore della famosa famiglia Holmes. Sua madre Eudoria (Helena Bonham Carter) l’ha cresciuta da sola insegnandole di tutto, compreso uno spirito indipendente ed anticonformista. Crescendo, Enola diventa una ragazza estremamente intelligente, attenta e perspicace, sempre più simile al fratello maggiore Sherlock. Sarà la scomparsa inaspettata della madre a spingere Enola a partire da sola per ritrovarla.
CI PIACE 👍
- Millie Bobby Brown si è calata perfettamente nella parte, facendo suo il personaggio di Enola. Il film si regge sulla sua interpretazione; molto duttile e piena di energia. Dimenticatevi la timida Undici di Stranger Things. Vi ricordo inoltre che è la stessa attrice a produrre questa prima trasposizione della serie di gialli per ragazzi di Nancy Springer. Un progetto in cui crede fortemente, puntando, perché no, ad una futura serialità.
- Enola si presenta fin dalle prime battute con un tratto che vuole essere il marchio distintivo del personaggio: un dialogo diretto con lo spettatore. In questo modo Enola non è più da sola, siamo noi ad accompagnarla durante il suo viaggio. Uno stile che si sposa bene con il personaggio, ma non privo di difetti; in alcune particolari situazioni risulta superfluo.
- Un altro elemento azzeccato è la colonna sonora di Daniel Pemberton, talento che avevamo già potuto apprezzare nel film d’animazione premio Oscar “Spider-Man Un nuovo universo”. Il tema ricorda le musiche della serie tv “Sherlock” e dei film con Robert Downey Jr. con un tocco in più che lo rende adatto ad una saga per ragazzi.
NON CI PIACE 👎
- Enola Holmes è un film che si rivolge ai più giovani e proprio per questo forse le due ore piene di durata sono troppe. Il ritmo cala pesantemente nella parte centrale con la storia che tutto ad un tratto prende una piega inaspettatamente romantica, tralasciando il vero scopo dell’avventura.
- Non poteva certo mancare il celebre fratello Sherlock a seguire da lontano il percorso di crescita della sorella. Il ruolo questa volta è stato affidato a Henry Cavill. Un personaggio che non è affatto nelle sue corde. Il suo Sherlock è poco credibile sia per l’aspetto caratteriale sia per quello fisico. Una scelta però voluta e dettata dall’esigenza di non oscurare la figura emergente della sorella. Sam Claflin invece nei panni di Mycroft si conferma ancora una volta un buon Lord inglese come già visto in Peaky Blinders.
IN CONCLUSIONE
Non fatevi ingannare dal celebre cognome, non si tratta del tipico caso alla Sherlock. Gli indizi sono solo sullo sfondo, Enola è protagonista di un’avventura alla scoperta di se stessa. Una viaggio di crescita dal ritmo altalenante, ma che centra perfettamente il target giovanile di riferimento. Un buon debutto per Enola Holmes di cui molto probabilmente sentiremo ancora parlare…
VOTO: 6,5